Attirare una persona con il pensiero

L’attrazione fisica (alimentata dall’energia erotica o sessuale, che dir si voglia) e l’amore (sotto ogni connotazione lo si intenda, dalla più densa, spontanea e istintuale, alla più elevata e sottile) si accendono in ogni essere umano secondo determinate dinamiche.
Trattasi di possibilità / potenzialità esistenti allo stato puro, che vengono poi incanalate ed utilizzate dalle nostre strutture mentali in base all’educazione ricevuta ed ai costumi sociali vigenti.
Si può deviare la libido (desiderio sessuale) di una persona su un qualsiasi individuo, anche dello stesso sesso, e addirittura si può indirizzare il desiderio soltanto su una parte del corpo della persona (un esempio ne è il feticismo, considerato perversione e tuttavia molto più diffuso di quanto si pensi, quantomeno allo stato latente).
Passando dall’erotismo ai sentimenti più elevati, il discorso non muta: un esempio ne è l’attrazione delle ragazze adolescenti nei confronti di giovani idoli, che dopo pochi mesi vengono sostituiti da altri comparsi più recentemente; anche in tal caso, una potenzialità pura, eterna ed informe (la capacità di “accendersi” e gioire) riceve una forma concreta, per poi perderla ed assumerne un’altra a seconda delle influenze dell’ambiente e delle strutture mentali (se questo è il tuo caso, se sei una persona innamorata del tuo idolo e speri che in qualche modo possa sentirti, potrai leggere anche questo articolo, cliccando qui  anche decidendo di aprirlo in una nuova finestra)
Ebbene, con un lungo e difficile lavoro è possibile riportare questa potenzialità alla sua purezza, ed è quindi possibile “resettare” la direzione della libido e degli affetti di una persona (infatuazione, innamoramento, capacità di amare, ecc.). Un tale lavoro può essere svolto su se stessi, divenendo segno di autorealizzazione, dominio di se stessi attestante il compimento della cosiddetta Grande Opera; ed inoltre, colui che ha raggiunto il dominio di sè, diventa in grado di effettuare lo stesso nei confronti di altre persone: l’iniziato avrà il potere sulle loro convinzioni, sui loro sentimenti e sulle loro passioni.

Nel caso del lavoro energetico su altri, tuttavia, a prescindere dalle concrete difficoltà che ciò comporta, è necessario tenere in considerazione diverse implicazioni.
I fattori in gioco, in questo caso,  sono innumerevoli. Tra i principali:
– la necessità (sul piano etico) del rispetto del libero arbitrio e della signoria di ogni individuo, che rischierebbe di venir meno in interventi di questo genere (dal momento che si vuole “forzare” una persona ad amarci o comunque a preferirci ad altri);
– la possibilità di crearsi i cosiddetti “debiti karmici” attraverso la commissione di azioni dannose al nostro prossimo (ad esempio, per aver causato la sofferenza del nostro rivale del quale si vorrebbe prendere il posto e che si vorrebbe necessariamente vedere abbandonato), debiti che sarebbero da scontare in una esistenza successiva, o anche in questa stessa esistenza (caso che accade sempre più frequentemente nella nostra epoca, soprattutto a chi è convinto di non credere alla reincarnazione);
– il percorso che ogni vita umana è chiamata a seguire, nel quale, è opportuno ricordarlo, determinate situazioni negative o di insoddisfazione (anche solitudini e delusioni affettive) rivestono un senso ed un’utilità precisi per la nostra crescita. Il riferimento va al percorso di ognuno, e quindi sia di chi si accinge ad usare l’energia per questi scopi, sia di colui o colei che è l’oggetto del desiderio.
I fattori elencati (che non possono essere esaurientemente trattati in questa sede), dovrebbero persuadere l’operatore a desistere dal porre in opera interventi di questo genere e – laddove sia giunto alla signoria su se stesso e alla conoscenza degli arcani magici (vuoi per studio, vuoi per via intuitiva) dovrebbe seguire il suggerimento che da sempre viene dato: non farne mai uso e gioire di ciò che si è conseguito, custodendo la Conoscenza in silenzio e gelosamente, come una perla preziosa.

Ciò non toglie che vi possano essere situazioni particolari, in cui tra due persone vi sia un legame karmico o comunque una forte affinità, percepita da entrambe, che le porti a sentirsi in qualche modo attratte l’una dall’altra, spesso in modo nostalgico. Ciò potrebbe derivare dall’inconscia memoria di esperienze condivise in vite passate, così come da una “conoscenza” avvenuta nei piani sottili, o ancora – in virtù di questa pregressa conoscenza – dal fatto che i “Sé superiori” delle due persone sono in contatto spirituale, appartengono alla stessa famiglia di anime e si assistono e sostengono a vicenda.
Se è difficile in questo campo avere certezze, è altrettanto facile ascoltare il proprio cuore e le intuizioni che ci dicono che quella persona…. la si conosce già. Se queste intuizioni vi sono da entrambe le parti (o comunque così sembra, perché in un modo o nell’altro si “sente”), possiamo dire di trovarci in presenza di un legame karmico, spesso molto forte.
Se tra due persone così legate scoppia attrazione, ma una delle due è seriamente legata ad altra persona, ecco che si crea una situazione conflittuale, fonte di angoscia per entrambe.
In tali casi, supponendo che il legame tra noi e la persona che ci attrae sia più forte di quello che lega la stessa al suo attuale compagno, si può decidere di tentare un intervento per “sbloccare” la situazione.
Come, quindi, attirare una persona con il pensiero?

Gli approcci sono i più vari ed includono la via magica.

Chiunque potrà rendersi conto che una pagina pubblica di un sito internet – come questa – non è la sede più adatta per condividere i dettagli di differenti procedure atte a raggiungere il fine di farsi desiderare da una persona che si vuole attirare con il pensiero. Troppi sarebbero i rischi che ciò che viene divulgato possa essere messo in uso da anime del tutto disinteressate da un percorso di crescita, totalmente disconnesse da ogni dimensione spirituale, senza timone e quindi possedute da forti desideri di quali si trovano ad essere letteralmente agite.
In quest’epoca, il caos è troppo intenso perché si possa diffondere notizie e nozioni che potrebbero aumentarlo.

Basti dire che influenzare una persona attraverso energie “invisibilli” è possibile.

Ognuno di noi ha avuto, probabilmente, fugaci e spontanee esperienze di telepatia. Pensi ad una persona e poco dopo ti telefona, oppure qualcuno te le porta una notizia.

Telepatia è trasmissione di pensiero, o meglio di contenuti mentali. Ciò significa che la trasmissione avviene nel cosiddetto piano mentale.

L’amore e l’attrazione sessuale, però, non sono fatti di solo pensiero. Anzi, il pensiero vi gioca un ruolo marginale, intervenendo soltanto laddove subentrino sensi di colpa o sensi del dovere per l’imperativo morale di voler mantenersi fedeli ad un partner già esistente. Al di fuori di questi aspetti, nel campo che stiamo indagando, il campo di battaglia su cui solitamente si interviene è il piano astrale, detto anche emotivo o emozionale proprio in quanto è il campo in cui le energie si manifestano come emozioni.

Il tantra contempla (al pari di altre tradizioni) tecniche magiche ed incantesimi volti a portare un “attacco” al lato energetico dell’altra persona (sia negli aspetti mentali inconsci, che emozionali), andando a creare atmosfere energetiche che portino la “vittima” a sentirsi inspiegabilmente attratta da colui che la desidera.

atpensL’invio di una “atmosfera” (con la quale si intende un mix di energia emozionale-astrale e di contenuti mentali) che possa essere efficace, deve essere adeguatamente preparato in modo che risulti chiaramente intellegibile dalle strutture inconsce del destinatario, abbia la necessaria forza di penetrare e si muova in modo tale da “attecchire” in tali strati inconsci senza andare a cozzare con convinzioni contrarie preesistenti o con meccanismi di difesa. Ciò esigerebbe una certa conoscenza personale del soggetto, che spesso viene realizzata (in assenza di  un dialogo personale) cercando di rintracciare testi scritti dallo stesso.

Un altro metodo volto ad attirare, pur indirettamente, la persona, è quello di contattarla e di comunicare con essa sui livelli sottili (trattasi della pratica che io chiamo “contattare il ‘doppione’ della persona). Ciò che può sembrare un’assurdità pensata da un folle, è semplicemente l’osare inviare un messaggio ad una parte della persona che non si vede e che non entra nella propria mente conscia. Alcune persone dotate, o sotto l’effetto di droghe, hanno chiaramente percepito questo “doppione” staccarsi come una seconda testa da persone che camminavano per la strada, e facendo l’esperimento di chiamare il doppione, alcune persone si sono realmente voltate o fermate a conversare. In tale caso l’artefice deve sapere che sta comunicando con un soggetto cosciente e che quindi non vi sarà alcuna “via breve” in cui permettersi di dare ordini; una siffatta comunicazione, però, sia dal vivo nei confronti di una persona fisicamente vicina, sia a distanza, può  permettere di essere chiari e sinceri nel trasmettere qualcosa che non si avrebbe mai il coraggio di trasmettere dal vivo. Occorre tuttavia imparare a farlo, e a farlo bene.

Tornando alle pratiche di bassa magia tantrica, un incantesimo praticato in molti villaggi dell’India viene trasmesso addirittura attraverso una semplice stretta di mano: la donna, da quel momento, si sente straordinariamente bella, femminile e virtuosa, e sente la necessità di esibire le proprie bellezze corporali e di donarle al proprio interlocutore, quasi come a riceverne l’appagamento di una Dea che riceve l’adorazione di un devoto. Conseguenza è che sul momento, o pochi giorni dopo, si ottiene ciò che si desiderava.

Tuttavia, è risaputo che le vittime di tali incantesimi non vengono ammaliate nell’interezza della loro persona: una parte di sè sente che qualcosa non va, sente di non desiderare ciò che sta accadendo e si chiede come mai continui ad andare avanti la recita di un dramma che intimamente non è dalla stessa persona voluto.

Gli esiti, nel medio-lungo termine, possono essere i più diversi. Molto spesso la coppia si divide: il “mago” (o chi del mago si è servito per soddisfare il proprio desiderio) è appagato ma anche estenuato dalle sempre maggiori difficoltà che si presentano nel tenere insieme quel rapporto; l’altra persona diviene via via sempre più consapevole di se stessa ed in grado di vedere e dissociarsi dall’interferenza che l’ha invasa.

Altri approcci mirano all’utilizzo di energie sottili al fine di beneficare il ricevente e trasmettergli amore in modo che, per una legge cosmica, il ricevente debba, in qualche modo, ricambiare con amore. Va da sè che non si tratterà dell’amore più elevato, dal momento che nasce con intenzione impura, mista ad un forte desiderio ed all’aspettativa di un ritorno. In ogni caso, questo invio energetico serve altresì a liberare canali e centri energetici che possano essere occlusi e portare quindi il ricevente ad un più rapido risveglio.
In questi casi, l’operatore illumina di energia e luce una persona, la quale viene aiutata a risvegliare dentro sé determinate consapevolezze (tra le quali quella dell’uguaglianza di tutte le creature) ed il desiderio di dare amore. Si cerca di risvegliare la persona e l’amore che porta dentro di sé, senza forzature, cercando di rinforzare i corpi sottili e quindi anche la capacità di libera scelta.
Il tutto può essere eseguito con il Reiki, ricordando però che Reiki richiede il consenso della persona destinataria dell’invio, consenso che sarebbe altamente improbabile in siffatti casi. Comunque, ipotizzando le situazioni più particolari (in cui, in qualche modo, il ricevente sia consapevole ed abbia chiesto l’invio di energia), attraverso il trattamento Reiki sarà necessario abbandonare anche le aspettative: l’operatore non intende – per sé o per altri – manipolare in modo utilitaristico una persona, e quand’anche rettamente si fosse reso conto che l’altra persona fosse in balia di forze che non sa controllare e scegliesse la propria vita affettiva come una sorta di burattino delle proprie passioni, altro non farebbe se non affidarla all’Intelligenza Universale più alta, al fine di darle un aiuto che sia nel massimo interesse della stessa persona, e di tutti, nell’armonia dell’Universo.

Premesse tutte queste informazioni, è necessario sottolineare che il coltivare per lungo tempo ossessioni e bramosie nei confronti di obiettivi determinati (siano essi oggetti o persone) ha effetti unicamente controproducenti per il soggetto che le pone in essere. Le energie vengono sottratte ad altri aspetti dell’esistenza che pure ne necessitano, mentre le sicure frustrazioni per i parziali (o totali) insuccessi maturati, non fanno altro che generare energie congeste ed elementali che, a lungo andare, potrebbero ossessionare lo stesso soggetto che li ha generati. Da ultimo, torniamo a ricordare il discorso del Karma: comunque si voglia intendere questo concetto, il ristagnare mesi o anni su una forte convinzione tradotta in azioni, porterà il nostro Sè più elevato a decidere di farci continuare il cammino evolutivo mettendoci nei panni della nostra vittima, unica prospettiva che potrà permetterci di trasformare in crescita ciò che abbiamo sperimentato con le nostre precedenti decisioni di vita. Il consiglio è quindi quello di restare sempre centrati e di riesaminare sempre le decisioni già prese, con piena disponibilità, in ogni momento, a mettersi controluce e ad invertire la direzione laddove si riconosca che la strada intrapresa non è più coerente con ciò che sentiamo di essere.

L’intento di attirare una persona definita con il pensiero può utilmente essere sostituito da meditazioni creative in cui connettersi all’Universo e manifestare l’esigenza di felicità e di sperimentare emozioni forti ed intense con un soggetto non identificato, che potrà essere visualizzato senza alcun tratto caratteristico sul volto: in tal modo sarà possibile delegare l’Universo a farci avere le esperienze desiderate nel modo più opportuno e rispettoso dell’armonia tra tutti gli esseri e tutto ciò che è.

Posso essere vittima di un attacco magico a scopo sessuale?

Al riguardo, il problema può essere affrontato anche a senso inverso: a molti (e forse anche a qualcuno che legge) può essere accaduto di avvertire strane presenze o strane correnti energetiche, prevalentemente in ora notturna, associate ad una forte carica di erotismo e al pensiero (talvolta con visione del volto) di una persona che normalmente non interessa sotto quell’aspetto ma che potrebbe nutrire determinati interessi.
Se ciò accade, si potrebbe essere sotto attacco, deliberato volontariamente o finanche involontariamente: molto spesso i fluidi emozionali emanati da determinate persone (pur non esperte in esoterismo) hanno una reale efficacia magica su chi ne è ignaro.
A tal riguardo, se la situazione descritta può ricalcare accadimenti che ricordi, o se hai il timore che qualcuno possa intervenire su di te cercando di forzare la tua capacità di scelta, ti consiglio di rivolgerti a qualche persona esperta del settore, tra le quali mi permetto di annoverarmi.

La prima cosa che ti consiglio di fare è di leggere questo libro, che potrai ordinare sia online, sia nelle librerie fisiche tra cui gli stores Feltrinelli e Mondadori

Autore: Alessandro Segalini
Titolo: Lo Scettro del Comando. Nozioni di Magia pratica.
Edizioni: Youcanprint
Codice ISBN: 9788827823378

Il testo trasmette insegnamenti iniziatici volti al conseguimento del Potere. Attraverso trattazioni alla maniera tradizionale e dialoghi tra maestro ed allievo, il libro propone e disvela un percorso, volto anzitutto a conseguire la signoria interiore attraverso la conoscenza di se stessi, del proprio sistema di pensieri consci ed inconsci, e del proprio apparato emozionale. Al conseguimento del Controllo interiore, segue un instradamento al conseguimento del Controllo sul Microcosmo (il mondo esterno, le altre persone) attraverso suggerimenti e l’esposizione di alcune tecniche antiche e moderne, tra cui la telepatia e la suggestione a distanza. Un testo che – senza la pretesa di esaurire la materia né di completare l’insegnamento – può fornire le prime nozioni di base e le indicazioni necessarie a muovere i primi passi nel Maneggio energetico.

Il libro include nozioni, indicazioni e tecniche che potrebbero metterti in grado di ottenere ciò che desideri attirando l’altra persona a te. Attenzione però: per varie ragioni, non è consentito divulgare tra il pubblico, in maniera diretta, determinate tecniche. Sono pertanto inserite tra le righe, insieme ad indicazioni e suggerimenti, talvolta contenuti in dialoghi tra maestro ed allievo. Ove tu abbia la costanza di leggerlo tutto, sicuramente troverai la Chiave per la signoria sul tuo Microcosmo, e con essa, troverai la pace.

A seguito della lettura del libro, al fine di proseguire l’apprendimento di quanto ivi accennato, oppure per espormi un problema che ti assilla e che non riesci a risolvere (benché io eviti di utilizzare l’energia per interferire in questioni di coppia) potrai contattarmi e richiedermi una seduta di counseling a Milano oppure (laddove la distanza non lo permetta) anche a distanza.

Shiayvam Atothas Acharya
(Dott. Alessandro Segalini)

Tantra Master
Grand Master Reiki (18° liv.)

Founder of Amethyst Yoga

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